Ecografia ginecologica
Un esame di base per la salute dell’apparato riproduttivo.
L’ecografia ginecologica, transvaginale o pelvica, è uno strumento fondamentale per valutare utero, ovaie e morfologia pelvica. Viene utilizzata per controlli di routine, monitoraggio di sintomi (come dolore pelvico o irregolarità del ciclo) e prevenzione di patologie come fibromi o cisti. Si esegue in ambulatorio, non è dolorosa e non richiede una preparazione particolare, se non avere la vescica piena in caso di esame transaddominale.


Ecografie in gravidanza
Dal primo battito al monitoraggio dello sviluppo fetale Durante la gravidanza, l’ecografia consente di seguire l’evoluzione del feto e di rassicurare la futura mamma. Eseguiamo:
- Ecografia del primo trimestre (11ª–13ª settimana) per vitalità, epoca gestazionale e translucenza nucale
- Ecografia del secondo trimestre (morfologica) per controllare lo sviluppo degli organi
- Monitoraggi più frequenti nei casi a rischio o per gravidanze gemellari
Tutte le ecografie sono eseguite da ginecologi esperti in diagnostica ostetrica con apparecchiature ad alta risoluzione.
Domande frequenti sull’Ecografia ginecologica e ostetrica (FAQ)
Come si svolge l’ecografia ginecologica?
L’esame dura circa 10–15 minuti. Dopo un breve colloquio clinico, il medico esegue la valutazione con una sonda ecografica. L’ecografia può essere transvaginale o pelvica, a seconda dell’età e della situazione clinica.
L’ecografia transvaginale è dolorosa?
No, non è dolorosa. Può causare solo un lieve fastidio, ma il medico adatta sempre la procedura al tuo livello di comfort. È un esame ben tollerato dalla maggior parte delle pazienti.
Serve una preparazione specifica?
Ecografia transvaginale: no, non è necessaria alcuna preparazione.
Ecografia pelvica: può essere utile bere acqua e avere la vescica moderatamente piena per migliorare la visibilità.
Posso farla in qualsiasi momento del ciclo?
Idealmente, è consigliato eseguirla nei primi giorni dopo la fine del ciclo mestruale, ma può variare in base all’obiettivo diagnostico. Il ginecologo ti darà indicazioni precise in base al tuo caso.
Come si svolge l’ecografia del primo trimestre?
L’ecografia si esegue per via transaddominale, con una sonda appoggiata sull’addome. Non è dolorosa e richiede una vescica moderatamente piena. In alcuni casi, se la visione non è ottimale, può essere proposta per via transvaginale, per migliorare la qualità dell’immagine.
È obbligatoria?
No, non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata. È un esame fondamentale per valutare lo sviluppo iniziale del feto e identificare eventuali segnali precoci di rischio.
Serve il digiuno?
No, non è necessario il digiuno, ma è utile presentarsi con la vescica piena per migliorare la visualizzazione dell’embrione nelle fasi precoci della gravidanza.
L’ecografia può sostituire il test NIPT?
No, l’ecografia non sostituisce il test NIPT, ma può segnalare indicatori di rischio che suggeriscono l’opportunità di eseguire un approfondimento genetico non invasivo.
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Ecografie
Ecografia ginecologica Un esame di base per la salute dell’apparato riproduttivo. L’ecografia ginecologica, transvaginale o pelvica, è uno strumento fondamentale per valutare utero, ovaie e morfologia pelvica. Viene utilizzata per controlli di routine, monitoraggio di sintomi (come dolore pelvico o irregolarità del ciclo) e prevenzione di patologie come fibromi o